Pavlović regala la vittoria al Milan: 1‑0 contro la Roma

Vista aerea di un campo da calcio

1. Introduzione

Una notte di suspense allo Stadio Olimpico ha visto l’AC Milan affrontare una sfida cruciale contro la Roma, in una partita che prometteva emozioni fino all’ultimo minuto. La tensione era palpabile tra i tifosi, con gli spalti illuminati dai colori rossoneri e giallorossi, e un clima di attesa che si tagliava con il coltello. Ogni passaggio, ogni contrasto e ogni tentativo di tiro erano seguiti con il fiato sospeso, perché entrambe le squadre avevano chiari obiettivi in questa fase della Serie A: per il Milan, consolidare la propria posizione nelle zone alte della classifica e mantenere viva la speranza di lottare per il titolo; per la Roma, riscattare i punti persi e dimostrare la propria competitività contro una delle formazioni più forti del campionato.

L’importanza della partita andava ben oltre i tre punti in palio. Una vittoria significava non solo accumulare punti vitali per la corsa al vertice, ma anche infondere fiducia nell’intero gruppo squadra e nei tifosi, rafforzando il morale e la determinazione per le sfide future. In un campionato così equilibrato, ogni partita può fare la differenza tra la gloria e la delusione, e la posta in gioco per il Milan era particolarmente alta. Gli allenatori di entrambe le squadre avevano preparato meticolosamente tattiche e strategie, consapevoli che anche un piccolo errore o un lampo di genio poteva decidere l’esito del match.

Il pubblico, presente sugli spalti e davanti agli schermi di tutta Italia, si chiedeva chi sarebbe stato l’eroe della serata: un attaccante in grado di sbloccare la partita con un gol spettacolare, un difensore capace di annullare le minacce avversarie, o un portiere pronto a compiere parate decisive nei momenti più critici. La suspense era alimentata da ogni azione che attraversava il campo, con la Roma aggressiva nella costruzione del gioco e il Milan pronto a sfruttare ogni occasione per sorprendere l’avversario.

In questa atmosfera carica di emozioni, la partita si preannunciava come un duello tattico e mentale tra due squadre desiderose di affermare la propria supremazia. L’attenzione dei tifosi era rivolta a ogni movimento dei giocatori, consapevoli che la storia della serata poteva essere scritta in qualsiasi momento da un episodio singolare: un passaggio filtrante, un colpo di testa, o una conclusione da fuori area. L’equilibrio apparente sul campo rifletteva anche la tensione interna delle squadre: la Roma cercava di imporre il proprio ritmo, mentre il Milan puntava sulla solidità difensiva e sulla capacità di ripartenza per colpire al momento giusto.

La serata, inoltre, aveva un significato simbolico per il Milan: dimostrare che la squadra è pronta a lottare fino all’ultimo minuto per il proprio obiettivo stagionale e che ogni giocatore può diventare protagonista. La partita prometteva di essere un test non solo delle capacità tecniche, ma anche della resistenza mentale e della determinazione dei giocatori. Con ogni azione, cresceva la suspense, e i tifosi trattenevano il respiro in attesa del momento decisivo che avrebbe potuto segnare la vittoria rossonera o la delusione per la squadra ospite.

2. Il gol decisivo di Pavlović

Il momento clou della partita tra AC Milan e Roma è arrivato al 39° minuto, quando Strahinja Pavlović ha sbloccato il risultato con un gol che ha infiammato lo Stadio Olimpico. L’azione nasce da un cross preciso dalla fascia destra, che attraversa l’area di rigore avversaria con grande precisione. Pavlović, anticipando abilmente il difensore romano, si inserisce con tempismo perfetto, mostrando una capacità di lettura della partita degna dei migliori difensori trasformati in finalizzatori. La sua corsa è decisa, ma controllata: il corpo ben bilanciato e lo sguardo rivolto verso la porta avversaria gli permettono di posizionarsi al meglio per il colpo decisivo.

Il momento del tiro è spettacolare: Pavlović sfrutta l’istante perfetto in cui il portiere e la linea difensiva sono leggermente fuori posizione, calciando di destro con precisione chirurgica. Il pallone si insacca nell’angolo basso della porta, lasciando il portiere avversario senza possibilità di intervento. L’azione, seppur breve, mette in evidenza non solo la tecnica individuale di Pavlović, ma anche l’intelligenza tattica nel sapersi muovere negli spazi giusti, anticipando le mosse dei difensori e scegliendo il momento ottimale per concludere.

La reazione dei tifosi rossoneri è immediata: un boato riempie lo stadio, accompagnato da cori e applausi, mentre molti esultano con le mani al cielo, consapevoli di aver assistito a un gol decisivo. Gli ultras intonano il nome di Pavlović, riconoscendo il suo ruolo di protagonista nella serata che potrebbe segnare un passo importante nella corsa del Milan verso la vetta della classifica. Anche tra i commentatori televisivi, l’euforia è palpabile: molti sottolineano la freddezza e la maturità del giovane difensore serbo, capace di segnare in un momento così delicato della partita.

Dal punto di vista tattico, il gol evidenzia l’efficacia delle strategie offensive del Milan. La squadra, pur mantenendo una struttura difensiva solida, è riuscita a sfruttare le ripartenze e a trovare spazi tra le linee della Roma, creando l’occasione perfetta per Pavlović. Il cross preciso e la scelta dei tempi da parte del difensore centrale dimostrano quanto sia fondamentale la sincronizzazione tra centrocampo e attacco, e come un singolo giocatore possa diventare decisivo grazie alla lettura intelligente della partita.

Non va sottovalutato l’aspetto psicologico: segnare il gol in un momento in cui la Roma stava cercando di imporsi crea un vantaggio emotivo significativo. La squadra di casa, sorpresa dall’improvvisa apertura del risultato, deve riorganizzarsi rapidamente, mentre il Milan guadagna fiducia e controllo del gioco. Pavlović, protagonista della serata, dimostra leadership non solo attraverso il gesto tecnico, ma anche trasmettendo sicurezza ai compagni, contribuendo a stabilire il ritmo della squadra nel resto della partita.

L’azione, raccontata nei dettagli dai media sportivi e sui social network, diventa subito virale: video e replay mostrano la precisione del tiro, la coordinazione nei movimenti e l’intelligenza tattica che ha permesso a Pavlović di anticipare i difensori. Analisti e tifosi commentano non solo il gol in sé, ma anche l’importanza del tempismo, della posizione e della decisione nel momento cruciale. È un esempio lampante di come un difensore possa trasformarsi in protagonista offensivo, cambiando le sorti della partita con un gesto tecnico di grande classe.

3. Prestazione del Milan

La prestazione dell’AC Milan contro la Roma è stata caratterizzata da equilibrio tra solidità difensiva e incisività offensiva, dimostrando una squadra ben preparata e capace di adattarsi alle situazioni del match. Durante la prima metà della partita, il Milan ha mostrato un atteggiamento prudente, concentrandosi sulla gestione della difesa e sull’analisi del gioco avversario. La squadra ha mantenuto un blocco compatto, riducendo gli spazi per gli attaccanti della Roma e limitando le opportunità pericolose. La linea difensiva guidata da Pavlović e compagni si è distinta per coordinazione e tempismo, anticipando molti dei movimenti degli avversari e intervenendo con precisione nei contrasti.

Il centrocampo ha svolto un ruolo fondamentale nella costruzione del gioco, riuscendo a controllare il possesso palla e a distribuire con efficacia i passaggi verso le fasce e verso gli attaccanti. I dati evidenziano un buon controllo del pallone, con percentuali di possesso superiore al 55% nella prima metà del match, permettendo al Milan di dettare il ritmo e di preparare le azioni offensive con pazienza. Hanno spiccato in particolare i movimenti dei centrocampisti centrali, capaci di intercettare i palloni e avviare transizioni rapide verso gli attaccanti, creando costantemente potenziali occasioni da gol.

Nella seconda metà della partita, il Milan ha apportato alcune modifiche tattiche significative. La squadra ha alzato leggermente il baricentro, cercando di sfruttare le ripartenze e di mettere sotto pressione la difesa della Roma. Gli esterni hanno aumentato la frequenza dei cross, mentre gli attaccanti hanno lavorato in sinergia per muovere la difesa avversaria e aprire spazi per finalizzazioni. La transizione tra difesa e attacco è stata rapida e precisa, mostrando una buona lettura della partita e una capacità di adattamento che ha reso difficile agli avversari mantenere il controllo del gioco.

Particolarmente degni di nota sono stati i contributi individuali: i difensori centrali hanno mantenuto concentrazione e disciplina, neutralizzando i tentativi più pericolosi della Roma; i centrocampisti hanno orchestrato le azioni offensive con passaggi filtranti e cambi di gioco intelligenti; e gli esterni hanno saputo creare sovrapposizioni efficaci, sfruttando la velocità e la tecnica per mettere in difficoltà gli avversari. Anche il portiere, Mike Maignan, ha contribuito alla sicurezza difensiva con interventi chiave che hanno mantenuto la porta inviolata.

Il Milan ha mostrato inoltre una buona capacità di gestione della pressione nei momenti critici, riuscendo a mantenere ordine e disciplina anche quando la Roma cercava di reagire dopo il gol subito. La squadra ha dimostrato un approccio tattico equilibrato, combinando difesa solida, possesso palla efficace e incisività nelle ripartenze, creando così un mix di sicurezza e pericolosità che ha caratterizzato tutta la prestazione. Le statistiche della partita confermano un alto numero di passaggi completati, intercettazioni difensive e azioni pericolose create, sottolineando la qualità collettiva del Milan.

4. Prestazione della Roma

La prestazione della Roma contro l’AC Milan è stata caratterizzata da alti e bassi, mostrando momenti di brillantezza alternati a fasi di difficoltà che hanno impedito alla squadra di ottenere un risultato positivo. Nel corso della prima metà del match, la Roma ha cercato di imporre il proprio ritmo attraverso il possesso palla e azioni offensive costruite con pazienza, tentando di creare spazi nella difesa rossonera. Tuttavia, diverse iniziative si sono scontrate con la solidità difensiva del Milan, che ha chiuso efficacemente le linee di passaggio e ha costretto i giocatori giallorossi a forzare alcune conclusioni, riducendo così la pericolosità complessiva delle azioni offensive.

Uno dei momenti più significativi della partita è stato un rigore mancato, che avrebbe potuto cambiare le sorti del match. La Roma ha avuto l’opportunità di pareggiare con un calcio dagli undici metri, ma la parata decisiva di Mike Maignan ha mantenuto il vantaggio del Milan. Questo episodio non solo ha segnato un punto di svolta, ma ha anche evidenziato come la Roma abbia faticato a concretizzare le occasioni create, un tema ricorrente durante tutta la partita. Errori tecnici, scelte di passaggio imprecise e mancanza di coordinazione nelle fasi finali hanno limitato l’efficacia del gioco offensivo.

Dal punto di vista tattico, la Roma ha mostrato alcune difficoltà nel contenere le ripartenze del Milan. I movimenti dei centrocampisti rossoneri e le incursioni degli esterni hanno spesso messo in difficoltà la linea difensiva giallorossa, creando spazi che sono stati sfruttati per l’azione culminata nel gol di Pavlović. La squadra capitolina ha avuto problemi nel riorganizzarsi rapidamente dopo la perdita del possesso palla, e questo ha permesso al Milan di mantenere il controllo della partita in diversi momenti chiave.

Nonostante le difficoltà, ci sono stati anche aspetti positivi nella prestazione della Roma. Alcuni giocatori hanno mostrato buona qualità tecnica e capacità di gestione del pallone, riuscendo a creare occasioni pericolose e a impegnare la difesa avversaria con passaggi filtranti e tiri dalla distanza. Tuttavia, la mancanza di concretezza sotto porta e l’assenza di incisività nei momenti decisivi hanno impedito alla Roma di capitalizzare questi spunti.

Inoltre, la Roma ha sofferto l’ottima organizzazione del Milan in fase difensiva, che ha saputo alternare pressione alta e copertura dei punti chiave, riducendo le possibilità di penetrazione della squadra di casa. La capacità del Milan di anticipare le giocate avversarie e di chiudere gli spazi ha costretto i giallorossi a cercare soluzioni rischiose, aumentando la probabilità di errori. Questo contrasto ha evidenziato la superiorità tattica e l’efficienza difensiva dei rossoneri, rendendo evidente la differenza tra le due squadre nella gestione della partita.

5. Ruolo del portiere e interventi chiave

Uno degli elementi determinanti della vittoria dell’AC Milan contro la Roma è stato senza dubbio il ruolo del portiere Mike Maignan, la cui prestazione impeccabile ha garantito la solidità difensiva necessaria per mantenere il vantaggio. Fin dai primi minuti di gioco, Maignan si è dimostrato concentrato e reattivo, posizionandosi con sicurezza tra i pali e leggendo con precisione le intenzioni degli attaccanti avversari. La sua calma e lucidità hanno trasmesso fiducia all’intera squadra, permettendo ai difensori di operare con maggiore sicurezza e determinazione.

Il momento più emblematico della partita è arrivato durante il rigore concesso alla Roma. Maignan, con un intervento magistrale, è riuscito a deviare il tiro dagli undici metri, mantenendo la porta inviolata e conservando il vantaggio rossonero. Questa parata non solo ha avuto un impatto diretto sul risultato, ma ha anche rappresentato un punto di svolta psicologico: ha rafforzato il morale dei compagni e ha messo pressione sulla squadra avversaria, dimostrando quanto sia fondamentale la presenza di un portiere capace di gestire situazioni ad alta tensione.

Oltre al rigore, Maignan ha effettuato numerosi interventi durante la partita, respingendo tiri da distanza ravvicinata e sventando pericoli derivanti da cross e conclusioni potenti. La sua abilità nel leggere le traiettorie, anticipare i movimenti degli avversari e posizionarsi correttamente ha reso difficile per la Roma trovare varchi nella difesa. Numerosi esperti di calcio hanno sottolineato come il portiere francese abbia combinato riflessi pronti e intelligenza tattica, dimostrando un’elevata capacità di previsione e decisione rapida.

Le statistiche della partita confermano l’importanza di Maignan: numerosi tiri bloccati, parate decisive e un alto numero di palloni gestiti in uscita hanno contribuito a creare un muro invalicabile davanti alla porta. Questi dati sottolineano non solo la sua qualità individuale, ma anche come il suo contributo sia stato determinante per permettere al Milan di sviluppare il gioco offensivo con maggiore libertà, sapendo di poter contare su un portiere affidabile in caso di errori o situazioni pericolose.

Il ruolo di Maignan si è rivelato cruciale anche nella gestione delle fasi di pressione della Roma. Quando gli avversari cercavano di creare superiorità numerica o di spingere sulla fascia, il portiere rossonero ha saputo comunicare con i difensori, organizzando il reparto e chiudendo spazi strategici. Questa capacità di leadership tra i pali ha permesso al Milan di mantenere equilibrio e controllo, dimostrando quanto un portiere non sia solo un esecutore tecnico, ma anche un elemento chiave nella costruzione del gioco difensivo.

I commenti post-partita degli analisti e dei giornalisti sportivi hanno evidenziato come Maignan abbia svolto un ruolo determinante nel determinare il risultato finale. La sua concentrazione, la prontezza nei riflessi e la gestione della pressione hanno fatto la differenza, impedendo alla Roma di trovare la rete del pareggio e garantendo ai rossoneri i tre punti. I tifosi, oltre a esultare per il gol decisivo di Pavlović, hanno celebrato anche le parate e la sicurezza mostrata dal portiere, riconoscendo il suo contributo essenziale alla vittoria.

6. Implicazioni per la classifica

La vittoria dell’AC Milan contro la Roma ha avuto un impatto significativo sulla classifica di Serie A, consolidando la posizione della squadra rossonera nelle zone alte del campionato e rafforzando le ambizioni di lottare per il titolo. Con i tre punti conquistati, il Milan si è avvicinato ulteriormente ai vertici della classifica, riducendo il distacco dalle squadre rivali e mantenendo viva la speranza di un campionato competitivo fino alle ultime giornate. Questo successo, ottenuto contro una diretta concorrente, non solo ha portato vantaggi numerici, ma ha anche trasmesso un chiaro segnale alle altre squadre: il Milan è pronto a difendere la propria posizione con determinazione e qualità tecnica.

Analizzando i numeri, il Milan ha incrementato il totale dei punti in classifica, consolidando il proprio piazzamento tra le prime posizioni. Questo risultato assume un valore ancora maggiore se consideriamo la natura equilibrata della Serie A, dove ogni punto può fare la differenza nella corsa al titolo e nelle qualificazioni europee. La vittoria contro la Roma permette alla squadra di Allegri di guardare con fiducia ai prossimi impegni, sapendo di aver superato un ostacolo importante e di avere il morale alto per affrontare le prossime sfide.

Dal punto di vista psicologico, il trionfo rappresenta un incremento di fiducia per i giocatori e l’intero staff tecnico. Battere una squadra come la Roma, capace di creare occasioni pericolose e di competere ad alti livelli, dimostra che il Milan può contare su solidità difensiva, organizzazione tattica e capacità di sfruttare le opportunità offensive. Questo rafforza la coesione interna del gruppo e incoraggia i giocatori a mantenere alta l’intensità nelle partite successive, sapendo che ogni vittoria è un passo concreto verso il raggiungimento degli obiettivi stagionali.

Guardando alle prossime giornate, il calendario offre al Milan sfide importanti che potrebbero determinare ulteriormente la corsa al vertice. Le prossime partite contro avversari diretti e squadre con ambizioni simili saranno fondamentali per consolidare la posizione in classifica e per mantenere la pressione sulle principali contendenti. L’analisi tattica e la preparazione strategica diventeranno elementi chiave, e il morale alto derivante dalla vittoria contro la Roma potrebbe fare la differenza nei momenti più delicati dei match futuri.

Inoltre, il successo contro la Roma permette al Milan di migliorare anche in termini di differenza reti e statistica generale, aspetti che potrebbero rivelarsi cruciali in caso di parità di punti con altre squadre in vetta. La gestione dei momenti chiave delle partite, come dimostrato nella sfida contro la Roma, rafforza la reputazione del Milan come squadra equilibrata, capace di combinare efficacia offensiva e solidità difensiva, elementi fondamentali per competere ai massimi livelli nel corso della stagione.

7. Reazioni e commenti

La vittoria dell’AC Milan contro la Roma ha generato una serie di reazioni cariche di emozione, sia dentro lo spogliatoio che tra i tifosi sugli spalti e sui social media. Il tecnico rossonero, Massimiliano Allegri, ha commentato a caldo la partita: “Sono molto soddisfatto della concentrazione dei miei ragazzi. Abbiamo lavorato bene, gestendo i momenti chiave e sfruttando le occasioni. Pavlović ha fatto un gol straordinario, ma tutta la squadra merita il merito di questa vittoria.” Le parole dell’allenatore evidenziano il valore del collettivo e l’importanza di ogni componente della rosa nel raggiungere il risultato.

Anche i giocatori hanno condiviso il loro entusiasmo. Strahinja Pavlović, autore del gol decisivo, ha dichiarato: “È stata una grande emozione segnare contro una squadra forte come la Roma. Questo gol è frutto del lavoro di tutta la squadra e della fiducia dei compagni. Speriamo di continuare così nelle prossime partite.” Le interviste post-partita mettono in luce non solo la soddisfazione per il risultato, ma anche l’umiltà e lo spirito di squadra che caratterizzano il Milan in questa stagione.

Tra i tifosi, la gioia è esplosa sugli spalti e nei social network. Molti hanno condiviso foto e video della partita, commentando la prestazione dei singoli e la tattica collettiva della squadra. Alcuni genitori hanno persino postato immagini dei propri figli con la maglia Milan Bambino, simbolo di passione e di trasmissione dell’amore per i colori rossoneri alle nuove generazioni. Questo particolare dimostra come il successo della squadra non sia solo tecnico, ma anche emotivo, creando legami profondi con la comunità dei tifosi.

I media sportivi hanno sottolineato la solidità difensiva e l’efficacia delle ripartenze del Milan. Gli analisti hanno evidenziato l’importanza della parata decisiva di Maignan sul rigore, definendola un momento chiave che ha cambiato l’inerzia della partita. Commentatori e giornalisti hanno inoltre lodato l’equilibrio tattico della squadra, capace di contenere le iniziative della Roma senza rinunciare alle opportunità offensive.

Nei dibattiti online, i tifosi hanno discusso anche dei momenti più emozionanti del match: il gol di Pavlović, le parate spettacolari di Maignan, e la compattezza della squadra nei minuti finali. L’interazione con la squadra sui social ha reso l’esperienza ancora più coinvolgente, consolidando la connessione tra squadra e sostenitori. Questo tipo di partecipazione emotiva dimostra quanto una vittoria possa avere un effetto moltiplicatore sulla passione e sull’identità dei tifosi.

Le reazioni e i commenti post-partita riflettono un mix di emozione, riconoscimento del merito collettivo e orgoglio per la prestazione dei singoli. Dalle parole di Allegri e Pavlović, alle celebrazioni dei tifosi con la maglia Milan Bambino, emerge chiaramente che questa vittoria va oltre i tre punti in classifica: rappresenta un momento di coesione, entusiasmo e identità condivisa, capace di rafforzare la fiducia della squadra e alimentare le speranze dei sostenitori per le sfide future. L’eco di questa serata rimarrà impressa nella memoria dei tifosi e nei racconti della stagione rossonera, testimoniando l’importanza del cuore, della tecnica e della passione in ogni partita.

8. Prossimi impegni del Milan

Dopo la vittoria contro la Roma, l’AC Milan si prepara ad affrontare una serie di sfide decisive che potranno definire il corso della stagione in Serie A. La squadra di Massimiliano Allegri dovrà mantenere alta la concentrazione e continuare a esprimere il proprio gioco, poiché ogni incontro nei prossimi turni rappresenta un’occasione fondamentale per consolidare la posizione in classifica e mantenere il ritmo con le altre contendenti al titolo. La continuità sarà la chiave: confermare le prestazioni solide, la capacità di sfruttare le occasioni e la disciplina tattica già dimostrata contro la Roma sarà essenziale per affrontare i prossimi ostacoli.

Tra i prossimi impegni, il Milan affronterà avversari di livello vario, alcuni dei quali sono diretti concorrenti nella corsa alle prime posizioni. Queste partite richiederanno un mix di strategia, gestione della pressione e incisività offensiva. Il calendario non concede pause, e ogni scontro potrà avere un impatto rilevante sulla classifica finale, rendendo indispensabile la massima preparazione fisica e mentale. La squadra dovrà continuare a curare i dettagli tattici, come la gestione dei contrasti, la copertura degli spazi e la precisione nei passaggi, elementi già determinanti nella partita contro la Roma.

Il morale alto derivante dal gol decisivo di Pavlović e dalle parate decisive di Maignan fornisce al Milan una spinta motivazionale significativa. I giocatori hanno dimostrato di saper reagire ai momenti critici e di saper gestire la pressione, qualità che saranno fondamentali negli scontri futuri, soprattutto contro squadre che cercheranno di mettere in difficoltà la difesa rossonera con azioni rapide e schemi offensivi articolati. Allegri potrà inoltre contare sulla fiducia e sulla coesione del gruppo, fattori che influenzeranno positivamente l’atteggiamento della squadra durante le partite successive.

In vista dei prossimi match, sarà interessante osservare come il Milan continuerà a gestire le rotazioni della rosa, bilanciando il bisogno di freschezza fisica con la necessità di schierare la formazione migliore per affrontare avversari di alto livello. La capacità di adattarsi a diversi stili di gioco e di modificare la tattica in corso d’opera potrebbe rappresentare un vantaggio competitivo, permettendo alla squadra di affrontare situazioni impreviste senza compromettere la solidità mostrata nelle gare precedenti.

Oltre agli aspetti tattici e fisici, l’attenzione alla gestione psicologica sarà cruciale. La squadra dovrà mantenere la concentrazione e la determinazione, evitando cali di tensione che potrebbero vanificare il lavoro svolto finora. La vittoria contro la Roma ha dimostrato che il Milan può contare su un collettivo capace di superare momenti di difficoltà e di capitalizzare le occasioni decisive, una lezione preziosa da applicare nei prossimi scontri.

In conclusione, i prossimi impegni del Milan rappresentano una serie di sfide stimolanti che metteranno alla prova la continuità, la strategia e la capacità di gestire la pressione della squadra. Dopo questa vittoria, il Milan guarda con fiducia ai prossimi scontri, consapevole che ogni partita è un’opportunità per consolidare il proprio percorso in campionato e per dimostrare che il collettivo rossonero ha le qualità necessarie per competere ai massimi livelli fino alla fine della stagione. La strada verso gli obiettivi stagionali continua, e la squadra è pronta a rispondere presente, partita dopo partita, con determinazione e concentrazione.

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